Lavoro, disoccupazione giovanile stabile
- 12/10/2015
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Resta stabile il tasso di disoccupazione giovanile: secondo i dati contenuti nel rapporto dell'Ilo, 'Tendenze globali dell'occupazione giovanile 2015', i giovani senza lavoro sono il 13%, un dato ormai in fase di stabilizzazione ma che resta decisamente superiore rispetto all'11,7% registrato prima della crisi economica. Entrando nel dettaglio del rapporto, il numero dei giovani disoccupati è pari a 73,3 milioni nel 2014, in calo rispetto al massimo storico di 76,6 milioni toccato nel 2009. Tendenza positiva confermata anche se si confrontano questi dati con quelli del 2012: il calo del tasso di disoccupazione in due anni è stato pari all'1,4% nelle economie sviluppate e dell'Unione Europea e di mezzo punto percentuale o meno in Europa centrale e del Sud-Est (non Ue), nella Comunità degli Stati Indipendenti, in America Latina e nei Caraibi, e in Africa subsahariana. Nelle rimanenti regioni (Asia dell’Est, Asia del Sud-Est e Pacifico, Medio Oriente e Africa del Nord) la disoccupazione giovanile è aumentata, mentre nell'Asia del Sud è rimasta invariata.
Per quanto riguarda l'Italia, nonostante piccoli miglioramenti, la situazione resta molto difficile: il nostro resta il quarto paese dell’Unione europea con il tasso di disoccupazione giovanile più alto (42,7%), una percentuale doppia rispetto al periodo precedente la crisi. Inoltre, è alta la quota di disoccupati di lunga durata che tocca il 60% del totale dei giovani senza lavoro.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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