L'Italia è al primo posto tra i paesi Osce nella differenza tra uomini e donne nella distribuzione del lavoro non pagato: le donne italiane lavorano 11 ore in più a settimana rispetto agli uomini, ma in gran parte questo lavoro non è retribuito. Il rapporto periodico sul benessere stilato dall'Osce mostra dati davvero allarmanti per la situazione lavorativa delle donne italiane: in totale le lavoratrici in una settimana lavorano 58,6 ore a settimana, contro le 47,7 degli uomini. Inoltre di queste, i due terzi (36,1 ore) non vengono retribuite: si tratta di curare bambini e anziani, pulizie domestiche, cucina e altri lavori in casa e per la famiglia. Una situazione esattamente opposta a quella degli uomini: nel loro caso le ore di lavoro retribuito sono 33 su 47, mentre le ore non retribuite sono 14,5 ore, ben 21 in meno alle donne. Questo nonostante il lavoro non pagato per le donne sia diminuito di due ore a settimana rispetto all'inizio degli anni duemila, mentre per gli uomini è aumentato di oltre un'ora. La differenza con le altre nazioni è importante: in Francia le donne lavorano 12, 6 ore in più, in Gran Bretagna 12,2, negli Stati Uniti 9,5, in Germania 6,6. Tale situazione produce effetti negativi sul benessere delle donne, ostacolando l'inserimento nel mercato delle ore e aumentando le diseguaglianze per l'accesso a opportunità e risorse economiche.
Scritto da bruno De Santis.