Lavoro donne, anche in Italia si può fare carriera
- 18/03/2014
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La Nafe, associazione per le donne manager, ha pubblicato un elenco delle aziende dove le lavoratrici hanno maggiori possibilità di fare carriera in meno tempo. Lo studio riguarda gli Stati Uniti e contempla un ritretto numero di imprese che ha deciso di attuare una strategia di assunzioni mirata e una linea aziendale che prevede la presenza di almeno due donne nel consiglio di amministrazione. Tra queste aziende troviamo nomi come la IBM, la Ernest&Young e la Marriot. Ma qual è la situazione in Italia? Il nostro paese è attualmente al 71esimo posto per parità uomo-donna nella classifica stilata dal World Economic forum, ma qualche segnale positivo c'è. Uno studio della Bocconi, infatti, mostra come negli ultimi sei anni il numero di dirigenti donne è aumentato del 24,5% nei ministeri, del 20,3% nelle Regioni, del 17,5% nelle Province, dell’11,9% nei Comuni.
Miglioramenti anche nel privato: in questo caso la presenza di donne nei ruoli dirigenziali è aumentato del 16% e quindi si può dire che ci stiamo avviando sulla giusta strada per il bilanciamento dei generi. Questa tendenza, inoltre, potrebbe anche ricevere beneficio dalla Legge Golfo-Mosca, entrata in vigore due anni fa, che prevede l'obbligo di un'equa rappresentanza di genere nei consigli di amministrazione.
Scritto da Bruno De Santis.
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