Lavoro donne, come aumentare l’occupazione femminile
- 08/05/2014
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La situazione occupazionale in Italia è davvero allarmante e lo è ancora di più se si volge lo sguardo unicamente all’occupazione femminile: i numeri non lasciano scampo, solo il 47% delle donne tra i 16 e i 64 anni hanno un lavoro, una percentuale di undici punti più bassa della media europea e che scende ancora se si guarda alle donne con figli.
Ma cosa si può fare per aumentare l’occupazione femminile? Un primo passo è stato fatto con la legge delega sul lavoro presentata in Parlamento che contiene anche interventi di sostegno alla maternità e per favorire la conciliazione tra famiglia e lavoro. Altra misura utile che potrebbe essere effettuata a costo zero sarebbe la revisione di orari di apertura di uffici pubblici, asili e scuole. Altro intervento con effetti positivi sull’occupazione femminile potrebbe essere la diffusione del telelavoro, così come azioni per abbattere le differenze retributive tra generi e l’utilizzo in azienda di figure quali il maggiordomo aziendale o la diffusione di asili nido aziendali. Tanti piccoli accorgimenti che porterebbero le donne a lavorare con maggiore tranquillità e quindi ad essere produttive con vantaggi non solo per loro ma anche per le aziende dove lavorano.
Scritto da Bruno De Santis. -