Lavoro Donne, stop alle dimissioni in bianco
- 27/03/2014
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Stop alle dimissioni in bianco: la Camera dei Deputati ha approvato le disposizioni sulla risoluzione consensuale del contratto di lavoro per dimissioni volontarie. Hanno votato a favore del provvedimento Pd, Sel e Fi, mentre Ncd, M5S e Sc hanno scelto la linea del no e la Lega si è astenuta. Il provvedimento punta soprattutto a mettere triste al triste fenomeno delle dimissioni di bianco, cioè l’utilizzo da parte di alcuni datori di lavoro di una lettera firmata al momento dell’assunzione, da utilizzare in caso di gravidanza per liberarsi del ‘peso’ della lavoratrice.
La nuova riforma prevede che la lettera di dimissioni, per qualsiasi tipo di contratto, dovrà essere sottoscritta su moduli messi a disposizione dalle Direzioni provinciali del lavoro, dagli uffici comunali e dai centri per l’impiego. Tali moduli avranno validità di 15 giorni dal momento dell’emissione e saranno scaricabili anche attraverso il sito del Ministero del Lavoro e dei Centri regionali per l’Impiego. I moduli dovranno garantire la certezza dell’identità del richiedente, la riservatezza dei dati personali e contenere la data di rilascio, in modo da rispettarne la validità.
Il provvedimento è stato duramente contestato dai parlamentari cinque stelle che parlano di favore fatto a Confindustria; “una legge di civiltà e giustizia sociale” la definisce invece il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova (PD).
Scritto da Bruno De Santis. -