Lavoro e famiglia: voucher anche per la Pubblica amministrazione
- 22/07/2014
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Favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia anche per le dipendenti della Pubblica Amministrazione: è l’obiettivo del governo secondo le dichiarazioni che il sottosegretario al ministro del Lavoro Teresa Bellanova ha rilasciato nel corso di un’intervista a Labitalia.
Come spiega il sottosegretario l’obiettivo è rendere “voucher per asilo nido e baby sitter accessibili a tutte le madri lavoratrici, anche quelle del pubblico impiego che oggi sono escluse”. Tali voucher, continua Teresa Bellanova, “devono essere facilmente accessibili alle donne”: per questo non dovrà esserci il meccanismo del clic day ma una procedura più semplice. In particolare, spiega il sottosegretario, “le donne devono presentare entro la fine dell'anno domanda all'Inps e l'Istituto deve rispondere positivamente e rapidamente".
Il decreto sarà firmato nei prossimi giorni e conterrà anche la normativa che prevede il passaggio dai trecento euro ad oggi previsti a seicento euro mensili per sei mesi: “non è la soluzione del problema della conciliazione – afferma Bellanova -, ma è uno strumento sul quale io investo molto perché mantenere le donne, in quei mesi, nel posto di lavoro significa aiutarle a vivere con serenità un momento importante della loro vita. “Purtroppo, statisticamente, nel nostro Paese, molte donne lasciano il proprio lavoro con la maternità e sono costrette a rientrare molti anni dopo". L’obiettivo del governo allora è quella di favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia attraverso voucher per pagare la retta dell’asilo o la baby sitter nei primi 11 mesi di maternità facoltativa. Nel nostro Paese, le donne che hanno un figlio nei primi 11 mesi di vita possono astenersi dal lavoro percependo una retribuzione equivalente al 30% del loro stipendio.
Scritto da Bruno De Santis. -