Lavoro e maternità: Italia bene sulle tutele
- 26/05/2014
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Dati positivi per l'Italia in tema di tutele in caso di maternità al lavoro sono quelli che arrivano dal rapporto dell'Ilo (International Labour Organization) 'Maternity and paternity at wor: Law and practice across the world”. Tale indagine mostra come nel mondo il 71,6% delle lavoratrici, 830 milioni di donne, non è tutelato adeguatamente in caso di maternità: l'80% di donne non tutelate si trova in Africa e Asia dove c'è un alto tasso di lavoro nero e di mortalità materna e infantile.
Le lavoratice che godono di tutele efficaci sono il 28,4%, anche se quelle che legalmente ne avrebbero diritto sono il 40,6%. Come dicevamo in tema di tutele per la maternità al lavoro l'Italia non fa una brutta figura: le lavoratrici italiane possono usufruire di 154 giorni opbbligatori di astensione al lavoro, più di Germania, Francia e Spagna, in una classifica che vede la Tunisia ultima con appena 30 giorni. Numeri superiori all'Italia in Europa sono registrati da Regno Unito (un anno), Norvegia (315 giorni), Irlanda (294), Svezia (180 giorni) e alcuni paese delll'ESt.
Considerando solo il congedo di maternità stabilito per legge l'Italia è uno dei pochi paese europei che garantisce più di 18 settimane di astensione dal lavoro retribuita.
Aspetto negativo per il nostro paese è però quello delle lettere di dimissioni senza data fatte firmare dalle lavoratrici al momento dell'assunzione e utilizzate quando restano incinte.
Scritto da Bruno De Santis. -