Lavoro e tecnologia: i mestieri a rischio scomparsa
- 12/11/2014
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L’introduzione della tecnologia nel mondo del lavoro porta con sé riflessi anche a livello occupazionale: da qui ai prossimi anni sono diversi i mestieri a rischio scomparsa per l’avvento della robotizzazione. Secondo una ricerca condotta da due studiosi britannici, Carl Benedikt Frey della Oxford Martin School e Michael A. Osborne del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Oxford, negli Stati Uniti sono a rischio robotizzazione il 47% dei posti di lavoro nei prossimi 10-20 anni, mentre in Europa i posti di lavoro a rischio scomparsa sono il 50% secondo i dati della Fondazione Bruegel.
In particolare tra i mestieri e rischio scomparsa trova spazio nelle prime posizioni la figura del receptionist e gli addetti all’ufficio informazioni, professionisti che potranno essere facilmente rimpiazzati da app per smartphone o chioschi digitali. Non va meglio per le commesse, il cui rischio robotizzazione è pari al 92%: la rapida diffusione delle casse automatiche potrebbe rendere presto inutile avere una commessa in un negozio. Il podio è poi chiuso da autisti e tassisti che potrebbero presto dover deporre le armi davanti alla Google Car, la macchina che si guida da sola. Tra i mestieri a rischio scomparsa a causa della tecnologia troviamo anche i consulenti finanziari.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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