Ma chi lo ha detto che il mercato del lavoro in Italia non è fatto per i giovani? Certo la disoccupazione giovanile nel nostro paese continua ad essere elevata, ma ci sono dati che lasciano ben sperare per un cambio di tendenza. Basta guardare i numeri contenuti nell’indagine di Unioncamere e ministero del Lavoro sulle assunzioni programmate nel primo trimestre 2016: ebbene, tra gennaio a marzo 2016, ben il 32,5% delle assunzioni in programma sarà destinato ad under 30, una percentuale in crescita rispetto allo scorso anno quando ci si era fermati al 30,3%.
In particolare il settore più aperto ai giovani è quello dei servizi, dove le assunzioni under 30 raccolgono il 33,9 per cento, mentre sul versante opposto troviamo l’industria dove gli inserimenti riservati ai giovani non arrivano al 30%, fermandosi al 28,9 per cento. Entrando poi nel dettaglio delle professioni più richieste per i giovani, occasioni importanti ci sono per conduttore di impianti mobili, ingegneri e architetti, ma possibilità ci sono anche per i tecnici del marketing e per quelli delle vendite.
Infine, differenze poco significative a livello geografico: nel Nord Ovest il 33,4% delle assunzioni è destinato ai giovani under 30, al Sud si scende al 33,1% e ulteriore calo per Centro (31,6%) e al Nord Est (31,3%).
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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