Ripresa lontana, disoccupazione che non si arresta, aziende in difficoltà: l’Italia non sembra ancora vedere l’uscita dal tunnel della crisi, eppure qualche buona notizia ogni tanto c’è, almeno a giudicare dai dati che arrivano da alcune regioni.
Secondo le ultime statistiche rese note dall’ufficio studi di Confartigianato ci sono sei regioni che hanno mostrano nel primo trimestre del 2014 un andamento positivo dell’occupazione: a fronte di un calo dello 0,9% a livello nazionale, Trentino Alto Adige (+2,5%), Valle d’Aosta (+2%), Toscana (+1,7%), Lazio (+0,3%), Emilia Romagna e Marche (entrambe +0,1%) sono andate controcorrente, presentando una crescita della percentuale del livello di occupazione.
Altri dati di Confartigianato riguardano le tendenze dei vari settori: in crescita (+10,4%) le aziende che producono software e forniscono consulenza informatica, così come le aziende attive nel settore dei servizi di assistenza sociale residenziale e non residenziale (rispettivamente +8,4% e + 7,6%). Segnali positivi anche per l’occupazione nei servizi di ristorazione (+5%), e nei comparti della fabbricazione dei macchinari (+5%) e dell’abbigliamento (+4,9%). Insomma, nulla di eclatante ma anche l’incerta economia italiana mostra segnali incoraggianti per poter guardare al futuro con un pizzico di speranza in più.
Scritto da Bruno De Santis.