Lavoro, ecco lo Smartwork
- 16/12/2013
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Coniugare il meglio possibile lavoro e famiglia e assicurare maggiore produttività alle aziende: ecco in sintesi le possibilità offre dallo smartwork con una proposta di legge che sbarcherà in Parlamento a gennaio 2014. Ma cosa è lo smartkwork? Si tratta di un'evoluzione del telelavoro che non è riuscito a emergere pienamente in Italia sia i costi aziendali (allestimento postazione per ogni dipendente, spese adsl, energia ecc.) sia per la situazione dei dipendenti che si ritroverebbero poi isolati e con meno possibilità di fare carriera. Ecco allora nasce lo smartwork attraverso il quale il lavoratore potrà decidere se stare in casa o in ufficio in base alle esigenze del momento. I dipendenti avranno la libertà di scegliere quando e dove lavorare: nessun vincolo fisico né di orario. In questo modo anche il lavoratore potrà sfruttare la flessibilità a proprio vantaggio, senza per questo procurare danni all'azienda. Anzi le imprese potrebbero anche guadagnarci, in primo luogo con uffici più piccoli visto che ci saranno meno lavoratori presenti. Poi con l'aumento della produttività poiché la valutazione del lavoro non dipenderebbe più da quanto tempo si sta in ufficio ma da quello che realmente si fa. Un'analisi del Politecnico di Milano afferma, infatti, che lo smartkwork garantirebbe un aumento del 5,5% della produttività con una crescita della ricchezza pari a 27 miliardi, ai quali andrebbero aggiunti dieci miliardi di riduzione dei costi.
Scritto da Bruno De Santis. -