Lavoro, famiglie italiane sempre più povere
- 20/03/2014
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Famiglie italiane sempre più povere: il rapporto annuale dell’Ocse delinea un quadro a tinte fosche per il nostro paese. Dal 2007 al 2012 le famiglie italiane hanno visto diminuire il reddito di 2.400 euro: un calo dovuto in gran parte alla crisi del mercato italiano, molto più pesante di quella avvertita nel resto d’Europa dove la diminuzione è stata di 1.100 euro.
In attesa delle riforme promesse dal premier Matteo Renzi, resta una situazione difficile soprattutto per i giovani tra i 18 e i 25 anni: in questa fascia di età il tasso di povertà è cresciuto di tre punti percentuali nel periodo 2007-2010, toccando il 15,4%. Percentuale ancora più alta per gli under 18 con il tasso di povertà che ha raggiunto il 17,8%. Situazione leggermente migliore per i quarantenni con il 15,4%; meglio di tutti, si fa per dire, stanno gli over 75: in questa fascia di età il tasso di povertà è dell’11,7%.
Sempre il rapporto Ocse evidenzia come in Italia meno di 4 disoccupati su dieci ricevono un sussidio, con il nostro paese che è l’unico tra gli Stati membri dell’Unione Europea a non prevedere un sussidio a basso reddito universale.
Scritto da Bruno De Santis. -