Lavoro giovani, un flop il bonus Letta
- 01/07/2014
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Nessun effetto benefico per il lavoro giovani dal bonus varato dal governo Letta: il provvedimento avrebbe dovuto creare 100mila nuovi posti di lavoro entro l’inizio del 2015 grazie allo stanziamento di circa 800 milioni di euro. Quando ormai è passato un anno dall’entrata in vigore del provvedimento, però, le assunzioni sono ferme a poco più di 22mila: secondo i dati elaborati dall’Inps, infatti, al 23 giugno 2014 le prenotazioni per l’assunzione di giovani disoccupati erano 28.606, ma di queste 5.499 sono scadute. Quindi le domande confermate sono in totale 22.124.
Numeri certamente più bassi rispetto a quelle preventivati dal Governo: la possibilità di ricevere da parte delle aziende per un massimo di 18 mesi, un bonus pari a un terzo della retribuzione lorda fino a 650 euro al mese, sembra non essere sufficiente per spingere le imprese ad investire sui giovani e aumentare il personale.
Dopo un buon avvio (11mila le imprese arrivate a ottobre, 18 mila a dicembre), c’è stato un forte calo delle domande che si sono praticamente fermate nei primi sei mesi del 2014. Rimangono così non sfruttati tutti i 794 milioni messi a disposizione dall’esecutivo: per il 2013 potevano essere sfruttati 148 milioni per l’assunzione di 20mila giovani, mentre per l’anno in corso i fondi a disposizione sono 248 milioni.
Scritto da Bruno De Santis. -