Lavoro, gli immigrati pagano 620mila pensioni gli italiani
- 20/10/2015
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Con l'emergenza rifugiati si è aperta una sorta di caccia agli immigrati: negli ultimi tempi è aumentata la tendenza a incolparli dell'elevata disoccupazione in Italia (“Ci rubano il lavoro”, una delle frasi più sentite), anche se i dati dimostrano che proprio gli immigrati sono fondamentali per il sistema welfare italiano. Secondo il Rapporto 2015 sull'economia dell'immigrazione, che sarà presentato nei prossimi giorni dalla fondazione Leone Moressa, infatti, proprio gli immigrati che lavorano in Italia garantiscono la sopravvivenza del sistema pensionistico italiano. In particolare, secondo alcuni dati anticipati da Repubblica.it, i lavoratori stranieri che lavorano regolarmente in Italia hanno versato oltre 10 miliardi di contributi previdenziali: una cifra che, conti alla mano, equivale a ben 620mila pensioni per italiani. Una situazione che è destinata a perdurare nel tempo, considerato l'aumento degli immigrati previsto nei prossimi anni e la crescita dell'età media degli italiani. Statistiche alla mano, infatti, tra gli italiani 1 su 10 ha più di 75 anni, mentre tra gli stranieri appena 1 su 10: così mentre gli italiani sono destinati a invecchiare sempre di più, la popolazione media riuscirà a rimanere giovane grazie agli immigrati che lavorano, assicureranno la possibilità di percepire ancora le pensioni.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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