Lavoro, gli immigrati sono 2,3 milioni

  • 12/12/2013
  • L'Ismu, il centro studi e ricerche specializzato nel flussi migratori,  ha presentato oggi a Milano il Rapporto sullo stato delle immigrazioni nel nostro paese: all’inizio del 2013 gli immigrati, regolari e non, erano 4,9 milioni, ma la crescita è destinata ad arrestarsi. A gennaio 2012, gli immigrati regolari erano 2 milioni e 334mila, 82 mila in più rispetto al 2011: la crescita è dovuta soprattutto alle donne con l’occupazione femminile che ha registrato un balzo in avanti dell’8%. In prevalenza l’aumento degli occupati è dovuto alla crescita delle domande di assistenza familiare, un mestiere che sta registrando comunque un ritorno anche dei lavoratori italiani.

    In crescita però anche il numero di immigrati disoccupati: si è passati dai 2 milioni 550mila del 2011 ai 2 milioni 700mila del 2012, in percentuale un aumento del 6,1%.  Nel primo semestre del 2013 i disoccupati stranieri erano 511mila, contro i 380mila del 2012. Tale fenomeno riguarda soprattutto il nord dove si registra il 60% della disoccupazione straniera totale. I settori più colpiti sono industria ed edilizia dove negli ultimi anni si è avuto un calo della richiesta di manodopera straniera rispettivamente del 48% e del 38%, dovuto in parte all’aumento del numero di italiani disponibili in questi settori.

    Scritto da Bruno De Santis.

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