Gli stipendi aumentano più dell’inflazione: secondo i dati Istat riferiti ad ottobre, le retribuzioni sono cresciute sia a livello congiunturale che tendenziale. In particolare rispetto a settembre l’aumento è stato dello 0,1%, mentre nel confronto con lo scorso anno la crescita è stata di un punto percentuale. Stabile invece l’inflazione: ad ottobre l’Istat ha registrato un aumento dello 0,1% sia su base mensile che annuale. Tornando agli stipendi, nel 2014 la retribuzione media oraria è cresciuta dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Analizzando i vari macrosettori, le retribuzioni orarie sono aumentate dell’1,3% nel privato e rimaste ferme nella pubblica amministrazione. Il settore con il maggior incremento retributivo è stato quello delle telecomunicazioni con il 3,5% in più; a seguire troviamo estrazione minerali (3,2%), gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (3,0%). Tutto fermo, invece, nel settore del commercio e in tutti i comparti della pubblica amministrazione. Infine, i dipendenti che aspettano ancora il rinnovo del contratto sono il 56,4% (il 43,7% nel privato): un lavoratore attende il rinnovo in media per 35,1 mesi nella totalità e 19,7 mesi per l’ambito privato.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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