Lavoro, i costi di un'assunzione sbagliata
- 08/07/2014
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Quanto costa sbagliare un'assunzione? Tanto, almeno stando alle stime elaborate da Page Personnel che ha analizzato proprio i costi di una selezione sbagliata per un'azienda. Si parte dall'area vendita: se si assume un giovane con un'esperienza tra i 3 e i 5 anni, sbagliare la scelta può portare un danno all'azienda di circa 44mila euro: si deve tener conto, infatti, dei costi della selezione (poco meno di 5mila euro considerando annuncio, screening, colloquio, etc), dei sei mesi di stipendio (circa 19mila euro), poi il mancato business (altre 15mila euro) e l'ulteriore spesa per la nuova selezione. Questo il caso in cui il candidato selezionato non superi la prova: ma per l'azienda va ancora peggio se la persona prescelta si rivela un bravo venditore, ma dopo sei mesi decide di andarsene. In questo caso ai costi di prima, vanno aggiunti i clienti portati via, il mancato guadagno, i progetti avviati e non portati a conclusione.
Non va meglio alle aziende che sbagliano nella scelta di un ingegnere: considerato il caso in cui il candidato selezionato non superi il periodo di prova, il danno per l'azienda arriva a 58mila euro, visto che nel conto va considerata anche la formazione comprese le ore di affiancamento e training che in alcuni casi vanno fatte anche all'estero. Va un po' meglio nel settore finanziario, dove il danno è stimato in 35mila euro.
Scritto da Bruno De Santis. -