Lavoro, i giovani italiani preferiscono l’estero
- 15/12/2014
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Sempre più giovani lasciano l’Italia per trovare lavoro all’estero: ben l’85% dei giovani tra i 19 e i 32 anni ritengono che nel nostro paese ci siano scarse o limitate opportunità lavorative. Questo il dato allarmante che arriva dal secondo rapporto sulla condizione giovanile in Italia promosso dall'Istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con l'Università Cattolica. Lo studio ha riguardato un campione di cinquemila ragazzi tra i 19 e i 32 anni e i risultati non lasciano margine di dubbio: i nostri giovani guardano con sfiducia al futuro. Il 70% non crede nelle possibilità di ripresa dell’Italia nei prossimi anni e alla base di questo pessimismo ci sono soprattutto le carenze della politica.
Per quanto riguarda la disoccupazione, il 37,3% attribuisce la colpa principale ai limiti dell’offerta del mercato del lavoro, il 20,9% ritiene necessario un miglioramento dei meccanismi di reclutamento e solo il 19,2% attribuisce la colpa alla crisi. Ben il 17,4% attribuisce la colpa della disoccupazione agli stessi giovani: il 15,3% parla di scarsa formazione e difficoltà ad accettare alcuni lavori. In generale il 70% dei giovani vede il futuro pieno di incognite.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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