Lavoro, i motivi per cui fallite al colloquio
- 20/06/2014
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Fallire a un colloquio di lavoro è un'esperienza purtroppo ricorrente al mondo d'oggi: sono tante le offerte a cui ci si candida e altrettante quelle che poi non sfociano in un impiego. Perché? Beh, può essere che qualcosa sia andato storto durante la selezione: ecco allora i cinque motivi per cui fallite al colloquio. In primo luogo ci sono le conoscenze: durante l'intervista è bene mettere da parte la timidezza e non nascondere l'eventuale conoscenza di una persona che già lavora all'interno dell'azienda. Spesso, infatti, a decidere sulla scelta tra due candidati con curriculum e competenze simili sono le referenze e averne interne fa segnare un punto a vostro favore. Da questo punto di vista poi è utile usare anche i social network per verificare eventuali conoscenze in un'azienda per la quale ci si è candidati.
Attenzione poi ad arrivare al colloquio preparati: occorre prepararsi le risposte almeno alle domande standard, informarsi sull'azienda per la quale ci si candida. Non farlo significa esporsi a una brutta figura e aumentare notevolmente il rischio di fallimento durante il colloquio di lavoro.
Un altro dei motivi per cui fallite a un colloquio è dare l'impressione di non essere realmente interessati al lavoro. Inoltre occorre essere sicuri di sé: presentarsi davanti a un datore di lavoro con la convinzione di non avere speranze diminuirà le vostre possibilità di assunzioni perché l'intervistatore potrà percepire il vostro pessimismo.
Scritto da Bruno De Santis.
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