E' il mestiere del futuro, la professione che subirà un'impennata di richieste da qui a breve: parliamo del Privacy Officer, specialista della protezione dati che presto diventerà una figura chiave per le aziende di tutto il mondo. Attualmente in Italia la sua presenza non è ancora prevista, ma l'introduzione dovrà esserci a breve visto il regolamento Europeo approvato quest'anno.
Il privacy officer, infatti, sarà una presenza obbligatoria per le pubbliche amministrazioni e le aziende che effettuano trattamenti di dati personali di più di 5mila persone in 12 mesi consecutivi. Vediamo ora qualche numero, preso da un rapporto presentato al quinto Privacy Day Forum. L'indagine ha riguardano mille aziende e ha mostrato come il privacy officer sarà la figura più richiesta del settore (è indicato nel 28,8% delle risposte); a seguire troviamo il responsabile privacy (19,7%), il privacy consultant (15,8%) e l'avvocato esperto in materia di privacy (13,4%). Sempre secondo i risultati del report, il 19,7% delle aziende ha la necessità di dotarsi all'interno del proprio organico di un responsabile della privacy. Ma cosa deve possedere chi vuole intraprendere tale carriera professionale? Le aziende si aspettano un'alta conoscenza della normativa sulla protezione dei dati (indicata da oltre il 90% degli intervistati), competenze informative a livello medio (73,1%), una media competenza in ambito giuridico (67,4%), conoscere la lingua inglese (66,8%) e avere una conoscenza media anche nel campo del management aziendale e dei sistemi di gestione delle imprese.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
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