Lavoro, in aumento le donne lavoratrici
- 10/12/2013
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In Europa è una tendenza che fatica ad attraccare, ma dall’altra parte dell’Oceano le famiglie dove a lavorare sono le moglie e a curare le case sono i mariti sono in aumento. Canada e Stati Uniti sono le nazioni dove il fenomeno ha assunto dimensioni più elevate: in questi due paesi si sono raggiunte percentuali del 12% e del 9,5%. Tante sono le famiglie dove la donna la mattina lascia la casa e si dirige in ufficio, mentre l’uomo accudisce i figli, cucina e sbriga le faccende domestiche. Una percentuale in costante crescita: in Canada le famiglie con donne lavoratrici e uomini casalinghi nel 1976 erano appena l’1%.
Tale tendenza non si è invece evidenziata in Europa dove soltanto il Regno Unito ha numeri importanti toccando il 10%. Eppure, secondo una ricerca riportata dal New York Times avere un marito che si occupa della casa è l’unica possibilità per le madri di fare carriera: infatti, le donne che hanno un marito che resta a casa sono quelle che presentano i migliori risultati a fine anno. Questo perché possono dedicare più energie al lavoro e hanno la testa libera per competere con i rivali. Tutto ciò è possibile grazie al fatto che i giovani mariti di oggi sono stati i primi a dover fare i conti con una madre lavoratrice.
Scritto da Bruno De Santis. -