Lavoro, in Cina si cercano stranieri
- 06/06/2014
-
Lavorare in Cina: la superpotenza asiatica è alla ricerca di nuovi lavoratori, con un occhio di riguardo gli stranieri. In particolare il personale proveniente dall’estero dovrà essere impiegato per lo sviluppo industriale e tecnologico dell’economica cinese: per questo il governo sta pensando di facilitare le procedure necessari agli stranieri per ottenere la residenza nel paese e quindi abolire il visto per poter lavorare.
Già negli ultimi anni si era sviluppata la tendenza a facilitare la permanenza nel paese di lavoratori stranieri: negli ultimi cinque anni, tanto per fare un esempio, oltre quattromila scienziati sono riusciti ad entrare nel paese con un programma specifico, mentre la residenza è stata concessa come premio a chi ha investito nel paese somme ingenti, a partite da 500mila dollari.
Ora la Cina vuole rendere ancora più facili tali pratiche per favorire la presenza di professionisti stranieri in settori ad alta redditività: un tempo visti come minaccia, oggi gli stranieri a Pechino sono considerati possibili portatori di sviluppo economico e quindi il Governo punta ad agevolare il loro ingresso e la loro permanenza nel Paese.
Scritto da Bruno De Santis. -