Lavoro, in Italia non c'è spazio per over 50
- 04/06/2014
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In Italia non piacciono gli over 50 al lavoro: se la percentuale dei lavoratori con più di 50 anni è in aumento in tutto il mondo, le imprese del nostro paese sembravano quelle più spaventate da tale tendenza. A dimostrarlo è una ricerca condotta dall'Economist insieme alla società di consulenza Towers Watson: ebbene il 36% delle aziende italiane ritiene i dipendenti over 50 meno motivati rispetto a quelli più giovani (in Europa la media è del 21%) e il 40% ritiene che chi ha più di 50 anni si assenta maggiormente per motivi di salute (33% la media Europea).
Certo anche in Italia si applicano alcune strategie per migliorare la performance dei lavoratori con più di 50 anni, ma ciò accade soprattutto nelle grandi imprese del nord e del settore assicurativo e bancario. Ancora diverse purtroppo le aziende che preferiscono l'emarginazione e l'esclusione degli over 50 dalle promozioni, nonostante il 38% delle aziende italiane intervistate teme i rischi delle rivendicazioni per le discriminazioni legate all'età (la media europea in questo caso è del 22%). Infine, l'aumento dell'età dei lavoratori porta anche a una maggior attenzione verso l'assistenza sanitaria: se oggi soltanto il 16% ritiene l'assistenza sanitaria la tematica prioritaria per i dipendenti, nel 2020 tale percentuale salirà al 24%.
Scritto da Bruno De Santis. -