Lavoro, in Italia retribuzioni sempre più giù
- 29/04/2014
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Le retribuzioni italiane continuano a scendere, ma a danneggiare gli italiani non sono i datori di lavoro ma il Fisco: a dirlo è il Taxing Wages, rapporto annuale dell'Osce dedicato alla tasssazione delle retribuzioni. In Italia il 2013 è stato segnato dall'aumento del cuneo fiscale fino al 47,8% contro una media del 35,9%. A essere più penalizzati dalle tasse sono i lavoratori single, mentre meno pesante è il Fisco nei confronti di famiglie monoreddito e con due figli a carico ,per le quali il cuneo fiscale si ferma al 38,2%, percentuale comunque maggiore rispetto alla media Osce.
Se si parla però in termini relativi, la situazione peggiora ulterioramente: la distanza con la media Osce del nostro paese supera il 26% e solo quattro paesi stanno messi peggio dell'Italia. In generale I lavoratori italiani sono tra quelli più penalizzati all'interno dei Paesi con un'economia matura: ad esempio per redditi di fascia alta il cuneo fiscale è pari al 53,2%, il terzo più alto tra tutti i paesi Osce. Ma non va meglio alla famiglia con due figli e due redditi con un cuneo del 40,2% (contro una media del 28,3%) e il single con due figli (28,4% contro una media del 17,2%).
Tali dati hanno portato la retribuzione media italiana al 19esimo posto nella classifica in termini di potere di acquisto e a un calo dello 0,1% in termini reali.
Scritto da Bruno De Santis. -