Lavoro, in Italia 250mila posti in più

  • 06/12/2013

  • Duecentocinquantamila posti di lavoro in più in Italia: è quanto potrebbe succedere grazie all'incremento dei contenuti turistici online, secondo i dati presentati a Firenze durante il sesto 'Buy tourism online'. I dati sono presenti in una ricerca realizzata per Google da Oxford Economics, che ha studiato i casi di Grecia, Italia e Spagna sul tema del Travel 2.0.

    Il rapporto evidenzia come un maggior utilizzo di internet nel settore turistico potrebbe portare a centomila posti di lavoro in più in Grecia e cinquantamila in Spagna con un aumento del pil rispettivamente del 3% e dello 0,5%. In Italia invece i posti di lavoro che potrebbero essere creati attraverso l'incremento di contenuti online sarebbero 250mila con il Pil che potrebbe crescere dell'1%.

    Attualmente nei tre paesi presi in considerazione Internet è ancora uno strumento sottosviluppato: il 76% delle famiglie sono online e il 51% utilizza internet per viaggiare; la percentuale di ricerche legate al turismo in Italia sono appena il 31%. Eppure il web è uno degli strumenti più utilizzati per prendere informazioni su un viaggio: si colloca, infatti, al secondo posto subito dietro ai suggerimenti degli amici.

    Tuttavia, mentre cresce l'utilizzo degli strumenti online nella domanda di turismo, gli operatori italiani (ma anche quelli greci e spagnoli) fanno ancora fatica ad utilizzare il commercio elettronico per entrare in contatto con nuovi clienti. Proprio per questo internet potrebbe essere uno strumento importante per far crescere il turismo in Italia e per veicolare la conoscenza delle nostre eccellenze nel mondo.

    Scritto da Bruno De Santis. 

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