Lavoro Ingegneri: il futuro è all'estero
- 14/10/2013
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Niente Italia: il futuro di molti giovani ingegneri sarà all'estero. Fuori dai confini italiani, infatti, non mancano le occasioni di impiego: durante l'International Job Fair organizzata dal Politecnico di Torino sono diverse le aziende straniere che hanno ricevuto il curriculum di studenti e neolaureati e che offrono opportunità lavorative.
All'iniziativa ha preso parte anche Rolls Royce che ha 700 posizioni aperte in tutto il mondo: si tratta di ruoli che saranno ricoperti da laureati in ingegneria meccanica, aeronautica e gestione. L'inserimento avverrà con un contratto di 12 o 18 mesi per poi essere assunti all'interno dell'azienda. La società offre anche numerosi internship di 6 o 12 mesi e summer internship di 10/ 12 settimane in Canada, Finlandia, Germania, India, Norvegia, Inghilterra e Stati Uniti: entrambe le possibilità sono riservate agli studenti.
Tra le nazioni dove ci sono più possibilità per i laureati in ingegneria c'è la Germania: qui la Porche è alla ricerca di 800 profili, sia juniors che professionisti (è richiesta la conoscenza del tedesco). A Monaco di Baviera e in Olanda, la Epo (european patent officer) cerca duecento laureati (triennali, con master o dottorato) con ottima conoscenza di tedesco, inglese e francese: lo stipendio di partenza è superiore ai quattromila euro!
Sempre a Monaco (e anche a Ratisbona), la Osram cerca 70 figure con laurea in fisica o ingegneria elettrica. Ancora, L'Oreal è alla ricerca di duecento neolaureati in ingegneria gestionale, meccanica e chimica per le sedi in Cina e India; la Texas Instrument offre un Technical Sales Graduate program della durata di 8 mesi che prevede rotazioni in differenti ruoli: i destinatari sono neolaureati in ingegneria elettrica, elettronica e informatica. Infine, la Toyota motor europe cerca studenti all'ultimo anno della magistrale in ingegneria chimica e dei materiali a Bruxelles.
Scritto da Bruno de Santis -