Lavoro, la proposta di Alfano
- 14/01/2014
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Dopo Renzi, Alfano: il vicepresidente del Consiglio ha presentato la proposta di riforma del Lavoro del Nuovo Centro Destra. Il piano prevede il superamento dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori e la detassazione del lavoro prodottivo. Il programma prevede quattro linee guida e dieci punti, ma si basa essenzialmente su due principi: meno tasse e meno regole.
In primo luogo si punta sulla semplificazione e liberalizzazione dell'apprendistato, del contratto a tempo determinato, della contrattazione e negoziazione collettiva e individuale. Poi dovrà esserci la detassazione del lavoro produttivo per consentire l'aumento dei salari: in pratica l'idea del Nuovo Centrodestra è di dar vita a un salario di produttività attraverso cui un dipendente guadagnerebbe di più quando l'azienda va bene.
Poi si punta a premiare chi occupa, cioè garantire dei premi per i datori di lavoro che assumono dei disoccupati. Infine, generalizzazione dell'assicurazione che dà luogo ai sussidi attraverso l'investimento in conoscenze e competenze. In particolare il piano lavoro presentato da Alfano prevede che ogni euro tagliato alla spesa pubblica attraverso la spending review venga utilizzato per la diminuzione delle tasse sul lavoro.
Scritto da Bruno De Santis. -