Lavoro, le professioni che faremo nel 2030
- 16/06/2014
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Il mondo cambia, la tecnologia si sviluppa e produce modifiche anche al mercato del lavoro: alcune professioni ormai non hanno più senso di esistere, mentre altre sono in fase di sviluppo e altre ancora nasceranno da qui a qualche anno. Proprio in base a tale convinzione il Canadian Scholarship Trust Plan ha voluto 'giocare' con il futuro e anticipare le nuove professioni che saremo chiamati a svolgere nel 2030.
Si parte con l'allevatore in modalità acquaponica, cioè quel sistema che consente di allevare pesci e coltivare vegetali allo stesso tempo. Spazio poi al designer per il riciclo dei materiali: si tratta del professionista che utilizzerà i rifiuti, utilizzerà gli oggetti per creare nuovi prodotti. Un esempio è già presente a Milano con il marchio Garbage Lab che crea borse e zaini utilizzando PVC recuperato da affissioni pubblicitarie.
L'incremento della tecnologia potrebbe rendere necessario affidarsi a un Robot HR, professionista che vi accompagnerà nella scelta del robot più adatto alla vostre esigenze e curerà la sua manutenzione.
Altra figura che già fa capolino nel mercato del lavoro è l'ingegnere in tecnologia solare: si occuperà delle prestazioni dei pannelli solari e della loro manutenzione, ma anche della progettazione di nuovi metodi di raccolta di energia.
Si ritorna ai robot con chirurgo robotico: in Italia già sono centinaia le persone che hanno avuto un intervento eseguito tramite chirurgia robotica. In futuro potrebbero nascere dei veri e propri chirurghi robotici capaci con i dottori che potranno operare pazienti pur stando dall'altra parte del mondo.
Scritto da Bruno De Santis. -