Lavoro, le professioni più richieste
- 19/02/2014
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Qualcosa si muove: piccoli segnali di ripresa per il mondo dell’occupazione in Italia. È quanto emerge da un’indagine realizzata da Unioncamere e ministero del Lavoro sulle prospettive di impiego di centomila piccole, medie e grandi imprese attive nel nostro paese. Lo studio evidenzia come fino a marzo 2014 si prevedono una quantità di assunzioni per dieci profili professionali che non si vedevano da oltre quattro trimestri.
Si tratta di professioni operaie specializzate come addetti operanti nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici, figure impiegate nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, nell’industria tessile e in quella dell’abbigliamento e delle calzature, nelle industrie del legno e della carta e in quelle chimiche e della plastica. Per tali figure professionali da gennaio a marzo 2014 si prevedono oltre 17mila assunzioni.
Tra le professioni in ripresa ci sono anche i tecnici informatici, ingegneri e tecnici della produzione: per tali profili si prevedono 5.500 assunzioni. Segnali positivi anche per gli operatori dell’assistenza sociale, con 5.200 nuove risorse impiegate, e tecnici della sanità e dei servizi sociali.
Tra i settori più in difficoltà invece si segnalano quelli relativi ai servizi di pulizia e altri servizi alle persone, commessi e personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingresso. Flessione anche per i cuochi che hanno toccato i minimi annuali: tale professione rimane però tra le figure più richieste in termini assoluti.
Scritto da Bruno De Santis. -