Lavoro, niente art.18 per i neoassunti
- 20/12/2013
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Niente articolo 18 per i neoassunti a tempo indeterminato: questa l’ipotesi al vaglio del Partito Democratico targato Matteo Renzi. Con il piano cui sta lavorando la nuova dirigenza democratica si punta a combattere il precariato, ridurre la burocrazia, semplificare le norme e dare vita alla riforma degli ammortizzatori sociali.
Così ecco che ha preso piede l’idea di introdurre un nuovo contratto a tempo indeterminato che non preveda la tutela dell’articolo 18: in pratica, invece di reintegro e indennizzo in caso di licenziamento illegittimo resterebbe solo l’indennizzo.
Dal Pd fanno sapere che l’intenzione non è di abolire l’articolo 18 che resterebbe valido per i contratti in vigore e per quelli che decidono di non attuare il nuovo accordo flessibile: il nuovo tipo di contratto a tempo indeterminato sarebbe un’alternativa per evitare l’abuso dei contratti a progetto, un tentativo per dare vita a un tipo di accordo che prevede meno protezioni ma che sia anche meno precari rispetto a quelli attuali.
Le idee al vaglio del Pd non si esauriscono con il nuovo contratto a tempo indeterminato di inserimento: allo studio ci sono anche la semplificazione del codice del lavoro, il rilancio dei centri per l’impiego e l’utilizzo dei fondi europei per i giovani.
Scritto da Bruno De Santis. -