Lavoro, per i giovani è tradizionale
- 28/01/2014
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Un lavoro tradizionale: è quello che immaginano i giovani italiani under 30. Secondo l’annuale Millennial Survey condotta da Deloitte Touche Tohmatsu, solo il 52% dei giovani italiani vede il proprio futuro lavorativo fuori da aziende tradizionali, una percentuale molto più bassa rispetto al 70% della media mondiale. In particolare lo spirito imprenditoriale dei nostri giovani è frenato dalla paura della disoccupazione e dell’instabilità politica (55% contro il 37% mondiale).
Ben il 36% dei giovani italiani teme il nostro sistema governativo, contro il 22% del resto del mondo. Ecco allora che la scelta degli under 30 del Bel Paese va su un lavoro impiegatizio, magari meno attraente ma più sicuro di un’attività in proprio. Nonostante ciò, anche i nostri ragazzi attribuiscono importanza all’innovazione tecnologica: il 72% la ritiene un fattore determinante nella valutazione delle aziende (la media mondiale è del 78%).
Inoltre la metà dei giovani italiani ritiene la creazione dei posti di lavoro l’obiettivo principale dei mercati, assegnando meno importanza a scopi quali incoraggiare l’innovazione (32%) e migliorare le condizioni della società (29%).
Infine, sempre in tema di innovazione i giovani di tutto il mondo ritengono che lo sviluppo tecnologico sia bloccato dall’atteggiamento dei manager (63%), dalle strutture operative e dall’omogeneità dei profili ricercati.
Scritto da Bruno De Santis. -