Lavoro, più controlli su false partite Iva e Co.Co.Pro.
- 03/04/2014
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Stretta su false partite Iva e contratti di collaborazione a Progetto: il ministro del Lavoro è pronto a rafforzare i controlli sull’uso di tali tipologie di lavoro per mascherare rapporti di lavoro subordinato. Ad annunciare il rafforzamento dei controlli è stato il ministro Poletti che ha anche rimarcato come tale prassi è del tutto ingiustificata con i nuovi contratti a termine.
“Il ricorso a contratti di collaborazione a progetto o a partite Iva è legittimo se giustificato da ragioni oggettive relative a esigenze produttive o organizzative delle aziende, ma non lo è quando è fatto per nascondere un rapporto di lavoro subordinato, evitare possibili contenziosi e sfuggire a obblighi previdenziali e assistenziali verso il lavoratore che vivrà così una condizione di precarietà caratterizzata da scarse tutele e inesistenti prospettive di stabilizzazione. Una prassi ingiustificata – rimarca il ministro – visto che le nuove regole per i contratti a termine rendono più facile ricorrere a tale tipologia che evita al datore di lavoro il rischio di possibili contenziosi, ma assicura al lavoratore le stesse tutele del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato”.
Il rafforzamento dei controlli contro false partite Iva e Co.Co.Pro fa parte delle iniziative contro il lavoro irregolare ed è stato disposto insieme alla creazione di un gruppo di lavoro per valutare l’eventuale necessità di semplificazioni e revisioni normative.
Scritto da Bruno De Santis. -