Non arrivano belle notizie per il sistema industriale italiano: tra il 2010 e il 2014, infatti, il nostro paese è stato quello che ha registrato uno dei rendimenti peggiori per quanto riguarda la produzione industriale con un calo dell’8,7%. La media della zona Euro nello stesso periodo è stata di un aumento dell’1%, mentre sono dieci i paese ad aver registrato un bilancio negativo.
Vediamo nel dettaglio i numeri dell’Italia: nel 2011 c’è stato un +1,2%, seguito poi da anni chiusi sempre con il segno meno ( -6,4 punti nel 2012, -3 punti nel 2013 e -0,5 punti nel 2014). Le performance peggiori ci sono state nel settore dell’energia con un crollo del 14,6%, in quello dei beni intermedi (-9,9%) e quello dei beni di consumo (-9,3%). Segnali positivi invece per il settore dei beni strumentali che ha registrato un aumento della produzione industriale di 8,5 punti percentuali. A fare peggio dell’Italia sono stati Cipro (-28,5%), Grecia (-12,8%) e Spagna (-8,9%). Rendimento positivo invece per Irlanda (+16,3%), Slovacchia (+24,1%) e Estonia (+39,3%).
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO24.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA