Lavoro, quanto conta la web reputation
- 16/10/2014
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Un occhio al curriculum vitae e uno al computer: già perché oggi nel processo di selezione di un candidato contano molto i social network. Facebook, Google +, ma soprattutto LinkedIn svolgono un ruolo fondamentale nella ricerca dei candidati giusti per un lavoro. In Italia, secondo una ricerca condotta da Adecco e dall’Università Cattolica di Milano, un recruiter su quattro ha escluso potenziali candidati per contenuti o foto pubblicate sui social.
Ma di cosa vanno alla ricerca i selezionatori sui profili social degli aspiranti dipendenti? Si cercano in primo luogo le esperienze professionali, poi informazioni personali e anche riconoscimenti professionali. Influenzano la scelta in modo negativo, invece, la partecipazione ad attività in violazione di regolamenti universitari o del posto di lavoro, presenza di foto in comportamenti poco consoni.
Dal punto di vista dei candidati, invece, ben il 67% degli intervistati usa i social network per cercare lavoro: una percentuale che sale al 75% nel caso dei giovani e che arriva all’86% tra chi ha un’istruzione post-universitaria. Tra i social media il più utilizzato per cercare lavoro è LinkedIn, mentre Facebook è relegato a canale di comunicazione riservato agli amici. Ma utilizzo non è sinonimo di efficacia: tra chi ha utilizzato i social media per trovare lavoro, soltanto il 23% è stato contattato e appena il 7% è riuscito ad ottenere l’impiego.
Scritto da Bruno De Santis. -