Retribuzioni ferme a ottobre: secondo i dati Istat, lo scorso mese l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie è rimasto invariato rispetto ad agosto, mentre è aumentato dell’1,1% rispetto al settembre del 2013. Nei primi nove mesi dell’anno, invece, la retribuzione oraria media è aumentata dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Guardando ai vari macrosettori, si nota come le retribuzioni sono cresciute dell’1,3% per i dipendenti privati e sono rimaste ferme nella pubblica amministrazione. A livello settoriale, invece, la crescita maggiore ha riguardato le telecomunicazioni (3,1%), le estrazioni minerali (2,9%), gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (2,6%). Variazioni negative invece nel settore dei trasporti, servizi postali e attività connesse (calo dello 0,3%).
Altri dati diffusi dall’Istat riguardano i contratti collettivi nazionali di lavoro: a fine settembre 2014 riguardavano il 41% dei dipendenti occupati ed erano pari al 38,9% del monte retributivo osservato. Sempre a proposito di contratti, sono 7,6 milioni i dipendenti in attesa di rinnovo, di cui 2,9 milioni nel settore del pubblico impiego. In particolare i contratti in vigore sono 35, quelli in attesa di rinnovo 40 di cui 15 nella pubblica amministrazione.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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