Retribuzioni in aumento a luglio: secondo i dati Istat, le retribuzioni contrattuali orarie a luglio sono aumentate dello 0,1% rispetto a giugno 2015 e di 1,2 punti percentuali rispetto allo scorso anno. In totale nei primi sette mesi del 2015, la retribuzione è cresciuta dell’1,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. A livello macrosettoriale, aumentano dell’1,7% le retribuzioni contrattuali orarie nel privato, mentre rimangono invariate quelle della pubblica amministrazione. A livello settoriale, aumenti maggiori per agricoltura (4,0%); energia e petroli, estrazione minerali, gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (3,0%); metalmeccanica (2,7%). Variazione nulla nei settori del credito e assicurazioni, degli alimentari, bevande e tabacco e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.
Passando ai dati sui contratti, a luglio quelli in attesa di rinnovo sono 36, di cui 15 nella pubblica amministrazione: in totale i dipendenti in attesa di contratto sono 4,9 milioni con 2,9 appartenenti al settore pubblico. I mesi di attesa per il rinnovo hanno toccato quota 4 anni e mezzo, in aumento rispetto alle ultime rilevazioni. I mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto sono in media 55,3, in aumento rispetto allo stesso mese del 2014 quando erano 31.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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