Sette mesi per ritrovare lavoro: secondo i dati elaborati da Aiso, l’associazione delle maggiori società di outplacement (la ricollocazione), ci vorrebbero poco più di sei mesi in media per ritrovare lavoro. In particolare, dal momento della presa in carico al trovare un nuovo impiego passano 6,6 mesi per i dirigenti, 6,4 per i quadri, 7 per gli impiegati e 7,8 per gli operai. Inoltre, sempre i dati Aiso mostrano alte percentuali di successo nella ricollocazione: 80% per i dirigenti, 73% per i quadri, 75% per gli impiegati e 68% per gli operai. In realtà tali dati riguardano soltanto una piccola parte dei lavoratori che hanno perso il lavoro: a essersi rivolti a una delle società Aiso, infatti, sono state poco meno di 9mila persone. Eppure lo strumento sembra funzionare, visto che le percentuali di contratti a tempo indeterminato di chi utilizza una società di outplacement sono decisamente più alte della media nazionale (15%): 40% dirigenti, 33% quadri, 30% impiegati e 29% operai.
Ora con il Jobs Acst il ricollocamento potrebbe ricevere un’ulteriore spinta: la riforma del lavoro, infatti, prevede il contratto di ricollocazione che diventerà operativo dopo l’estate. La normativa prevede, oltre alla Naspi, che il lavoratore inizi un percorso di formazione e reinserimento professionale con voucher da spendere presso le agenzie per il lavoro.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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