Lavoro, tre modi per essere lavoratori felici
- 14/04/2014
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Una ricerca condotta da Gallop indica che la maggioranza dei lavoratori è scontenta in ufficio: sono tanti i dipendenti che hanno una relazione altamente negativa con il proprio impiego o peggio sono ‘attivamente disimpegnati’ sul lavoro. Tutto questo ha una ripercussione negativa sulla produttività del singolo lavoratore e quindi dell’intera azienda: sempre Gallop ha mostrato come dipendenti che non danno il meglio di sé sul lavoro procurano un danno totale di centinaia di milioni di dollari. Eppure per fare felici i dipendenti basterebbe davvero poco: i lavoratori che sono apprezzati rendono, infatti, molto di più rispetto a quelli che non ricevono un feedback positivo dal proprio capo.
Ecco allora che i datori di lavoro possono mettere in atto tre modi per rendere felici i propri lavoratori. Il primo è di rispettare il rapporto tre a uno, cioè fare tre interazioni positive per una negativa per ogni membro del team: in questo modo si avranno dei dipendenti più felici e quindi con prestazioni più elevate. Il secondo modo richiede ancora meno tempo: basta farsi vedere allegro e pienamente presente nei primi minuti in cui si è in ufficio per fare in modo che i dipendenti si sentano apprezzati. Infine, lodare i propri dipendenti davanti agli altri: questo avrà ripercussioni positive non solo su chi riceve l’elogio ma anche su chi lo ascolta. La conclusione è quindi semplice: per avere lavoratori felici e più produttivi basta farli sentire apprezzati.
Scritto da Bruno De Santis. -