Lavoro, un manager guadagna 36 volte di più di un dipendente

  • 01/08/2014
  • Bella la vita da top manager: secondo il Rapporto R&S 2014 di Mediobanca, i vertici delle aziende italiane guadagnano in un anno quello che un dipendente riesce a portare a casa in tutta una vita. Nel 2013, si legge sul Rapporto, gli stipendi dei manager dei grandi gruppi italiani dell’industria e dei servizi sono stati pari a 36 volte il costo medio del lavoro dei dipendenti. Unendo la carica di presidente e amministratore delegato si arriva a guadagnare circa 83 volte in più rispetto a un dipendente, mentre soltanto per il secondo si arriva a un rapporto di 1 a 46 e per un direttore generale a 1 a 21.
    Tutto ciò mentre l’occupazione delle grandi imprese italiane non vive certo un buon periodo: se nel 2013 a livello generale il dato è rimasto invariato, la manifattura è uno dei pochi settori dove si è registrato un aumento rispetto al 2012 del 4,2%; crollati invece i posti di lavoro nei servizi (-8,2%), con un picco negativo del 17% all’estero (+0,3% in Italia). Incremento anche nel settore energetico con +1,4% in Italia e 3% all’estero. Infine, nel pubblico poco meno di un addetto su due è all’estero, due su tre nel privato.

    Scritto da Bruno De Santis

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