I dati non lasciano spazio alle speranze: la crisi occupazionale in Italia non accenna a fermarsi. L’aggiornamento dei dati Istat evidenzia tra agosto e settembre un aumento della disoccupazione dello 0,3%(dal 12,3% al 12,6%) con un aumento su base annua dello 0,1%. I senza lavoro arrivano a quota 3,236 milioni, con un aumento di quasi 60mila unità rispetto allo scorso anno: mai erano stati così tanti dall’inizio delle rilevazioni. In crescita anche gli occupati, grazie all'aumento della partecipazione al mercato del lavoro e al calo delle persone inattive (-0,9% su base mensile, -2,1% su base annua).
In aumento il tasso di disoccupazione sia per la componente maschile (+1,2% su base mensile), sia quella femminile (+1,9%). In generale il tasso di occupazione maschile aumenta di 0,7 punti percentuali su base annua e arriva al 65,1%; crescita dello 0,3% invece per l’occupazione femminile: a livello generale, il tasso di occupazione arriva al 55,9%. Buone notizie arrivano sul fronte giovani: la disoccupazione giovanile, pur rimanendo tra le più alte d’Europa, è in calo e scende al 42,9%, in calo dello 0,8% rispetto ad agosto e in crescita di 4,4 punti percentuali rispetto al 2013. In totale i giovani under 25 senza lavoro sono 698mila.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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