Lavoro, 60mila contratti in più
- 29/07/2015
-
Le prime stime del Ministero del Lavoro parlano di oltre 60mila contratti di lavoro in più attivati nel mese di giugno 2015: infatti, le attivazioni sono state 821.544 (oltre 15 mila in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) mentre le cessazioni sono state 760.446. Positivo anche il saldo dei contratti a tempo indeterminato: le nuove attivazioni sono state 145.620, le trasformazioni 34.651 e le cessazioni 155.388, per un saldo finale di +14.883 contratti a tempo indeterminato, ma un bilancio negativo se si considerano solo attivazioni e cessazioni. In particolare, i nuovi contratti a tempo determinato rappresentano il 17,7% delle attivazioni con un aumento di oltre 4% rispetto ad un anno fa. Dall’altro versante, il 20,4% delle cessazioni riguarda un contratto a tempo indeterminato: anche in questo caso si registra un aumento, anche se più contenuto (nel 2014 l’incidenza era del 18,6%).
Tornando alle attivazioni, oltre ai 145.620 contratti a tempo indeterminato, ci sono anche 565.191 contratti a tempo determinato, 26.189 contratti di apprendistato, 34.296 collaborazioni e 50.248 forme di lavoro classificate nella voce 'Altro´. Nei primi sei mesi dell’anno comunque i contratti a tempo indeterminato sono cresciuti del 36% rispetto allo scorso anno mentre le cessazioni hanno registrato un +4,9%. Per le cessazioni, invece, 155.388 fanno riferimento a contratti a tempo indeterminato, 470.672 a tempo determinato, 13.639 sono relative a contratti di apprendistato, 70.361 a collaborazioni e 50.386 a forme di lavoro classificate nella voce 'Altro´.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
RIPRODUZIONE RISERVATA -