Lavoro, 80mila posti in più per stagionali
- 29/07/2015
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Cresce il lavoro stagionale: secondo i dati diffusi dalla Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, quest’estate c’è stato un aumento di 80mila unità di impieghi stagionali, con una crescita del 3,1% rispetto al periodo luglio-settembre del 2014. La tendenza ha toccato tutte le Regioni d’Italia e ha riguardato soprattutto personale italiano: i dati, infatti, mostrano come il 73,4% degli addetti sia di nazionalità italiana, contro il 26,6% di stranieri. Un dato che va in controtendenza rispetto a quello che accade nel resto dell’anno, quando a prevalere sono gli addetti stranieri. In aumento anche la presenza di donne impiegate in questo settore: sono il 49,9% contro il 50,1% di uomini. Altro dato riguarda il tipo di contratto: a prevalere sono i rapporti di lavoro part-time che raggiungono il 59,2% contro il 41,8% di contratti full-time.
Tra le professioni più richieste c’è sicuramente quella di cameriere che copre ben il 64% delle assunzioni stagionali; a seguire troviamo chef (18%), barman (13%) e bagnini (5%) . Infine, capitolo stipendio: la retribuzione media per gli impieghi stagionali nell’estate 2015 è di 1.200 euro al mese.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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