Le frasi da non pronunciare mai durante un colloquio di lavoro
- 19/07/2013
-
Il colloquio di lavoro, quando capita o quando si riesce ad ottenerlo, rappresenta lo step più importante del processo di selezione e probabilmente anche l'unico in grado di modificare radicalmente la vostra condizione occupazionale. Affrontarlo in maniera seria ed equilibrata è il primo passo per poter sperare in un'assunzione. Ma, a volte, alcune frasi pronunciate durante il colloquio, forse dettate dall'insicurezza, possono compromettere l'eventuale esito dello stesso.Quali sono gli 'autogol' da evitare durante 'la chiacchierata' conoscitiva con il selezionatore o datore di lavoro' Sono frasi e richieste da non pronunciare mai, ma proprio mai, durante lo svolgimento del colloquio. Prima fra tutti: chiedere informazioni sulle ferie e poi: specificare di non essere disposti ad orari impossibili; mostrarsi ansiosi di conoscere la retribuzione; scusarsi per essere arrivati in ritardo; far capire di essere disposti a lavorare gratis; dire di aver lasciato il precedente lavoro perché non si andava d'accordo con il capo; rivelare che l'accettazione del posto di lavoro sarà subordinata alle decisioni del partner. Tutte queste frasi possono rivelare una certa insicurezza nell'approccio con il selezionatore, ma anche una pericolosa visione infantile delle responsabilità e degli impegni che un lavoro inevitabilmente comporta. La regola per non fregarsi da soli al colloqui0, è rispondere solo alle domande del selezionatore, senza aggiungere troppi particolari, a meno che non vengano specificatamente richiesti. In questo caso, fate attenzione ad evitare le frasi che potrebbero farvi apparire per quello che non siete, cioè inaffidabili o con poca voglia di lavorare.
-