A caccia di un posto da spalatore di neve: a Milano si è assistito a un vero e proprio boom di candidature per un posto di addetto al settore voucherista. L'impiego prevede il pagamento tramite un voucher versato attraverso l'Inps: 75 euro nette per il turno di giorno, 90 euro per quello di notte. Le domande nel 2013 sono aumentate del 25% rispetto allo scorso anno, raggiungendo quota 3.400. A fare la richiesta sono per lo più italiani, l'85% del totale, e in particolar modo studenti: soltanto il 25% degli aspiranti spalatori di neve ha, infatti, più di quarant'anni. Tra gli stranieri, il numero più alto di richieste arriva dagli egiziani, seguiti da seguiti da romeni, peruviani, marocchini, senegalesi, afghani, albanesi, brasiliani.
In totale si cercano settemila persone e i requisiti sono: buone condizioni fisiche, residenza in città e documento di riconoscimento. Il procedimento di chiamata ha creato non pochi problemi negli anni scorsi: in pratica, gli spalatori di neve vengono avvisati via sms o internet poche ore prima dell'appuntamento per l'entrata in servizio che per lo più avviene a una fermata della metropolitana; qui un caposquadra dipendente dall'Amsa spiega il lavoro e consegna l'attrezzatura (pala, casco e pettorina). Tale metodo di reclutamento ha visto lo scorso anno rispondere soltanto una persona su sette, creando non pochi problemi di organizzazione.
Scritto da Bruno De Santis.