A Milano aumentano le imprese straniere e danno un impulso all'economia regionale: secondo quanto si legge nei dati di una ricerca realizzata dal Lab Mim della Camera di Commercio del capoluogo lombardo, nel terzo trimestre del 2013 le imprese con un titolare straniero o con personale per la maggior parte non italiano, hanno superato le 35mila unità, toccando il 12,5% del totale. Si tratta di una percentuale maggiore rispetto al resto della Lombardia (10,2%) e dell'Italia (8,6%).
Situazione simile per le aziende con un titolare extracomunitario: a Milano ce ne sono oltre trentamila (10,6%), rispetto all'8,3% della Lombardia e del 6,7% del resto d'Italia. In particolare l'aumento maggiore si è avuto a Monza, Sondrio, Milano e Cremona, dove la crescita è stata quattro volte maggiore rispetto alle imprese italiane. A Milano inoltre, le imprese non italiane hanno un tasso di crescita maggiore rispetto al resto della Lombardia e dell'Italia (entrambe 1',3%).
In aumento anche le dimensioni con una media di 2,6 addetti rispetto ai 2,4 della Lombardia e ai 2 del resto d'Italia, con un'incidenza importante anche sull'occupazione: se a Milano il terzo trimestre 2013 ha fatto registrare uno 0,1% è proprio per l'occupazione generata dalle imprese straniere (+6,4% di occupati contro il 4,6% lombardo e il 4,2% italiano).
Scritto da Bruno De Santis.