Mini-Imu: chi, quanto e quando pagarla
- 10/01/2014
-
Mentre si continua a trattare sulle aliquote della Tasi, si avvicina il momento del pagamento della Mini-Imu, ovvero la tassa che in 2.400 Comuni si dovrà pagare come differenza tra quanto versato nel 2012 e quanto invece avrebbero dovuto sborsare nel 2013. Il giorno X per i 12,6 milioni di italiani coinvolti nel pagamento della Mini-Imu è fissato per il 24 gennaio 2014.
L'introito di questa ennesima tassa sulla casa sarà circa di 1,1 miliardi di euro, cifra che il governo non è riuscito a reperire in altro modo per cancellare completamente l'Imu sulle prime case. Per i proprietari di una prima abitazione si dovrà pagare soltanto il 40% dell'importo dovuto, mentre il restante 60% sarà a carico dello Stato.
Una buona notizia che non cancella il peso che la Mini-Imu avrà sui cittadini: secondo una stima della Servizio politiche territoriali della Uil, per un appartamento di circa 120 metri quadrati di Milano, una famiglia con due figli può arrivare a pagare 163 euro; tale cifra scende a 152 euro a Torino, mentre a Roma si attesta sotto i cento euro, a quota 79.
Prima di pagare, i cittadini possono innanzitutto verificare se il proprio Comune rientra in quelli dove la Mini-Imu va pagata e poi è consigliabile non attendere il 24 gennaio per pagare per non essere costretti a dover fare file interminabli.
Ma come calcolare la mini-Imu? Il metodo da utilizzare è quello per il valore dell'Imu. La rendita catastale va valutata per 165 e poi bisogna applicare prima l'aliquota base del 4 per mille e poi l'aliquota effettivamente utilizzata dal Comune: dalla differenza delle due cifre si calcola il 40% e si ottiene l'importo da versare.Scritto da Bruno De Santis.
-