Il Ministero della Difesa ha indetto un concorso per sette posti di Guardiamarina in servizio nel Corpo Sanitario Militare Marittimo e nel Corpo delle Capitanerie di Porto. Il bando, in scadenza il 14 gennaio, è destinato a biologi, ingegneri, odontoiatri e psicologi.
Questi i requisiti da possedere per tutte le posizioni, oltre ai requisiti specifici che si troveranno sul bando: cittadinanza italiana; non aver superato il 35° anno di età; godimento dei diritti civili e politici; non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze Armate o di Polizia, per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psico-fisica; non essere stati dichiarati obiettori di coscienza o ammessi a prestare servizio sostitutivo civile ai sensi dell’art. 636, comma 1 del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66, a meno che, decorsi almeno cinque anni dalla data in cui sono stati collocati in congedo secondo le norme previste per il servizio di leva, abbiano presentato apposita dichiarazione irrevocabile di rinuncia allo status di obiettore di coscienza presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (solo se concorrenti di sesso maschile); non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, o non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi. Ogni variazione della posizione giudiziaria che intervenga fino al conseguimento della nomina a Guardiamarina in servizio permanente deve essere segnalata con immediatezza con le modalità indicate nel successivo art. 5, comma 3; non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; non aver tenuto condotta incensurabile; non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato. Informazioni su www.marina.difesa.it.
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