Nuovo Isee 2015: guida alla compilazione
- 08/01/2015
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Con l’arrivo del 2015 è entrato in vigore il nuovo Isee, l’indicatore della Situazione Economica: si tratta di un indice della situazione economica delle famiglie italiane che serve per decidere chi deve avere accesso a prestazioni agevolate. Il modello Isee 2015 si base sui redditi di tutti i componenti del nucleo familiare, sul loro patrimonio e sulla composizione e le caratteristiche della famiglia.
Per richiedere le prestazioni o i servizi di cui si ha diritto, occorre compilare la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Il nuovo Isee 2015 prevede alcune modifiche rispetto ai predecessori: se prima molto spazio era lasciato all’autocertificazione, ora non è più così. Così, ad esempio, nel nuovo modulo è presente una casella da sbarrare per chi intende dichiarare di non aver posseduto, nel 2014, alcun tipo di rapporto finanziario. La dichiarazione fa scattare automaticamente delle verifiche presso l’Anagrafe .
Altra novità riguarda la modularità della Dsu: la dichiarazione presenta, infatti, vari modelli in base alla prestazione da richiedere o alle caratteristiche del nucleo familiare. Così c’è l’Isee standard per le prestazioni sociali e per tutte le agevolazioni fiscali a livello locale: tiene conto dei redditi di tutti i componenti del nucleo familiare. Ci sono poi l’Isee Università, l’Isee Sociosanitario (per l’assistenza sanitaria domiciliare delle persone disabili o non autosufficienti), Isee Sociosanitario-Residenziale, quello Minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi e l’Isee Corrente, utilizzato per un calcolo a breve termine dovuto alla perdita del posto di lavoro; così facendo si terrà conto dei redditi reali al momento della presentazione della certificazione. In base a questo sono state definite tre Dsu: la Mini (modello base dove le informazioni sul nucleo familiare e sulla casa di abitazione del nucleo e un foglio componente in cui indicare dati anagrafici e informazioni reddituali e patrimoniali), l’Integrale (per nuclei con la presenza di persone con disabilità e/o non autosufficienti, di richieste per il diritto allo studio universitario, di genitori non coniugati tra loro o conviventi) e la Dsu Isee Corrente.
REDAZIONE GIORNALISTICA IMPIEGO.EU
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