Occupazione, cala in Italia. Cresce in Europa
- 16/06/2014
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Italia in controtendenza rispetto al resto dell'Unione Europea per quanto riguarda i dati sull'occupazione relativi ai primi tre mesi dell'anno in corso: secondo i numeri diffusi dall'Eurostat, infatti, nel primo trimestre del 2014 il tasso di occupazione nell'area Euro è cresciuto dello 0,1%, mentre nel nostro paese si è registrato un calo dello 0,1%. Per quanto riguarda invece l'Unione Europea a 28, l'aumento dell'occupazione è stato dello 0,2%. Nell'Eurozona su base annua si è registrata una crescita dello 0,2%, mentre nell'Unione Europea l'aumento del tasso di occupazione è stato pari allo 0,7% (nel quarto trimestre del 2013 l’incremento era stato dello 0,1% nella zona dell’euro e dello 0,2% nella Ue a 28).
L'Italia non è l'unico paese con il segno meno davanti al tasso di occupazione: presentano, infatti, numeri negativi anche Cipro (-1,2%), Portogallo (-0,3%), Lituania e Finlandia (-0,2%). Dati decisamente positivi invece per Ungheria (+1,5%), Lettonia (+0,8%) e Regno Unito (+0,6%) che sono stati i Paese a presentare la maggior crescita nel primo trimestre 2014 per quel che concerne il tasso di occupazione. Insomma, numeri alla mano per l'Italia la risalita economica si prospetta ancora lunga e difficile.
Scritto da Bruno De Santis. -