Pacchetto Lavoro: ecco le principali novità

• Data Pubblicazione: 09/09/2013

• Azienda spa assume nuovo personale
  Posizioni aperte

• È entrata da un paio di settimane in vigore la legge di conversione del Decreto Lavoro che contiene alcuni provvedimenti che hanno l'obiettivo di promuovere l'occupazione, in particolare quella giovanile. In quest'articolo evidenzieremo alcune novità presenti del cosiddetto Pacchetto Lavoro partendo dalla pausa obbligatoria tra due contratti a termine: il periodo di sospensione torna a 10 giorni per i contratti fino a 6 mesi e di 20 per quelli di durata superiore ai 6 mesi.
  È stato poi inserito il limite di 400 giornate di lavoro in tre anni solari per l'impiego a chiamata: superato tale limite, il lavoro diventa a tempo pieno e indeterminato. Tale norma non è valida per il comparto turistico.
  Per quanto riguarda i Co.Co.Pro non potranno essere stipulati per compiti esecutivi e ripetitivi: nel contratto dovranno essere messi per iscritto gli elementi contrattuali obbligatori. Per l'associazione in partecipazione è possibile regolarizzare l'utilizzo non consono di tale tipologia contrattuale con la stipula di un contratto a tempo indeterminato.
  Nella legge di conversione del Decreto Lavoro ci sono novità anche per l'Apprendistato che può essere trasformato, dopo il conseguimento di un titolo idoneo, in apprendistato professionalizzante. Altra novità riguarda lo status di disoccupato: potrà essere conservato da chi ha un reddito complessivo che non supera gli ottomila euro per il parasubordinato e i 4800 per il lavoratore autonomo.
  Infine, novità anche per le Start up: non dovranno più essere persone fisiche a detenere per due anni la maggioranza del capitale sociale.
  Scritto da Bruno de Santis